contenitore di legno con salsa chutney rosso su base di pietra

Chutney: un esplosione di sapori!

A chi non è capitato di sedersi a tavola, sfogliare il menù e trovare un ingrediente che non conosce? Ecco che ci scopriamo a cercare e ricercare che tipo di ingrediente sia e che gusto abbia! State cercando di capire cosa sia il "Chutney" e siete golosi di assaggiarlo? Questo condimento, così delizioso e salutare, ormai ci ha conquistati. Scopriamolo insieme  

Anticamente, questa salsa agrodolce sembrerebbe di origine indiana, poi conosciuta e spopolata in Europa, principalmente in Inghilterra e in Francia.  

Il nome significa “fortemente speziato” ed è per questo che si abbina in maniera impeccabili a piatti come carne, pesce e formaggi, ma può anche condire una buona fetta biscottata o una galletta.  

A differenza della marmellata, con il Chutney si vuole cercare un sapore salato perché contiene, oltre alla frutta, verdura, aceto e spezie. Infatti, il segreto sta proprio nell’equilibrio tra questi ingredienti.  

Oggi ne conosciamo varie tipologie e addirittura alcune fonti ne descrivono le prime forme come una pasta in cui diversi ingredienti trovati nel raccolto venivano pestati in modo grossolano quando l’uomo era un cacciatore-raccoglitore: bacche, frutta, verdura, foglie.

L’ipotesi più avvalorante porta la sua origine in Asia per poi diffondersi in Europa, in particolare in Inghilterra. Da qui, ogni paese sembra aver dato il proprio tocco... potrebbe essere questo il motivo della grande varietà di Chutney.  

Le ragioni della sua popolarità non sono ancora ben definite, si può pensare che sia diventato così utilizzato perché riesce a trasformare gli avanzi in qualcosa di delizioso e interessante, e conservare più a lungo prodotti freschi che hanno un veloce deperimento.  

Da noi, in Italia, non è ancora così popolare ma la strada sembra andare verso quella direzione.  

 

Cinque cucchiai grigi pieni di polveri di colori assortiti vicino al peperoncino

Come anticipato, il Chutney, contiene anche delle spezie. Questo aspetto è tipico della cucina indiana, oltre che avere delle proprietà benefiche e alle volte curative. L’uso delle spezie è antichissimo, in alcune discipline mediche vengono ancora utilizzare con scopo curativo.  

Il pepe, per esempio, sembra avere effetti antifiammatori e digestivi. E anzi, sembra addirittura proteggere la mucosa gastrica, al contrario di quanto si pensi.

La cannella, spesso utilizzata come “rimedio della nonna” contro il raffreddore; i chiodi di garofano ricchissimi di eugenolo, una molecola a cui vengono affidati effetti antinfiammatori, antimicrobici e analgesici. E ancora, il peperoncino, lo zenzero, l’anice stellato, la curcuma, il cumino, la liquirizia…tutte con il loro pool di molecole che, interagendo con l’organismo, manifestano i loro benefici effetti.  

Ecco perché il chutney è anche sano, oltre che essere ricco di Sali minerali, vitamine, fibre e pochissime calorie.  

Oltretutto, per come lo conosciamo e prepariamo oggi, non contiene animali o derivati animali, per cui è adatto anche per chi segue una dieta vegetariana, vegana o chi ha intolleranze. 

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